La connessione adsl è diffusissima in tutte le case grazie alle molteplici offerte lanciate sul mercato dai vari operatori, ma ciononostante una rete internet veloce in Italia è un lusso per pochi e la maggior parte delle famiglie si deve accontentare di una connessione internet lenta e costosa. A dirlo è l’ultimo rapporto di Ookla, istituto di ricerca sulla banda larga, che ha analizzato i dati sulla navigazione internet raccolti da Speedtest.net e Pingtest.net.
Sia che vogliamo un abbonamento a Vodafone Casa o a Telecom Italia, il risultato è sempre lo stesso: la media di velocità per la connessione internet nelle abitazioni italiane non raggiunge i 7 Mbps. Un risultato impietoso che colloca il Bel Paese al 91esimo posto nella classifica mondiale per la velocità di download. Insomma, in Italia saremo bravi a fare molte cose, ma sulla banda larga abbiamo ancora molto da migliorare per raggiungere gli standard dei paesi più sviluppati.
Secondo la classifica stilata da Ookla, infatti, per la velocità di navigazione in internet siamo dietro a paesi come la Grecia, ma anche a nazioni più “esotiche” come la Namibia e il Vietnam. Al vertice della graduatoria, invece, si trovano Hong Kong con una media di 71,03 Mega, Singapore con 52,85 Mega e addirittura la Romania che naviga a 50,82 Mbps.
Chiaramente, non tutta Italia è così arretrata e non tutte le città viaggiano alla stessa velocità. Il dato è una media nazionale e, paradossalmente, in una piccola località come Storo (in provincia di Trento) il Consorzio Elettrico locale ha portato la fibra ottica per tutti, garantendo il record di velocità media a 63,78 Mbps. Al secondo posto della classifica nazionale c’è Milano con una velocità media di 30,07 Mbps, mentre al terzo gradino del podio Terza Casalecchio di Reno con 25,86 Mbps.
Per quanto riguarda gli Internet Service Provider più performanti, Ookla segnala Fastweb, per gli operatori nazionali, con una velocità di 11,57 Mbps, Skylogic (Eutelsat) con 11,36 Mbps e BT Italia con 8,01 Mbps. A livello internazionale, invece, per la velocità di download si afferma Mainsoft con 101,82 Mbps.
Numeri che fanno girare la testa agli utenti italiani che oltre a dover sopportare una velocità di connessione media molto inferiore rispetto ad altri paesi, pagano anche una cifra sproporzionata per la qualità del servizio. Nella classifica dei costi degli abbonamenti, infatti, l’Italia occupa il 19esimo posto con 37,30 dollari di media. Le nazioni più care in assoluto, però, sono Lussemburgo (con 58,43 dollari), Austria e Danimarca.