Privacy Officer. La nuova figura professionale che diventa obbligatoria con il Regolamento Europeo Privacy
La certificazione delle figure professionali (ISO 17024)
grazie alla riforma delle professioni non protette, tra le quali
quella del Privacy Officer (figura obbligatoria prevista dal Nuovo
Regolamento Europeo di prossima attuazione) sta diventando sempre
più interessante. Come è noto la prossima pubblicazione del nuovo
regolamento europeo sulla privacy prevista, si spera, per massimo
il luglio 2014 , obbligherà molte imprese a nominare un
Responsabile per la sicurezza dei dati (il c.d. Privacy Officer)
che sarà il referente dell’Autorità Garante, ma anche il Super
Consulente Privacy per qualunque azienda che tratti più di 500
interessati con modalità elettroniche. Per specializzarsi come
Privacy Officer occorre ad oggi fare degli esami presso l’ente di
certificazione TUV, ai quali si può arrivare o dopo un percorso
scolastico approfondito (ci sono diversi Master, tra i quali quello
di Federprivacy evita la strada del pre-esame) o con una
documentata esperienza in privacy di almeno 5 anni. Qualora si sia
in grado di provare la propria esperienza e avendo anche tutte le
conoscenze richieste dalla sezione formazione specifica dei
requisiti di schema di certificazione CDP/TUV della figura di
“Privacy Officer & Consulente della Privacy” si potrà ottenere
la prestigiosa certificazione da Tuv dimostrando attraverso un
pre-esame che si è già idonei per sostenere l’esame finale di
certificazione (scritto ed orale nell’ambito della stessa giornata)
ed essere quindi iscritti nel Registro dei Privacy Officer senza
dover frequentare necessariamente il corso altrimenti richiesto di
48 ore minime. Nel caso in cui si abbia l’esperienza e si
possiedano le conoscenze previste dall’ente di certificazione TUV,
sarà possibile prendere la via più breve del pre-esame per poi fare
direttamente l’esame di certificazione finale e se tutto va bene
conseguire l’iscrizione nel Registro dei Privacy Officer e
Consulenti Privacy.
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