Rilevatori di fumo: la classifica dei migliori modelli
La sicurezza della propria casa è sempre stata una delle tematiche più importanti per i consumatori. Ecco perchè i migliori rilevatori di fumo sono diventati alcuni degli strumenti più ricercati degli ultimi anni. Questi ultimi sono dei dispositivi elettronici che permettono di rivelare e segnalare all’interno di un’abitazione la presenza di fenomeni fisici, quali fiamme, fumo e temperature elevate.
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I rivelatori di fumo sono sottoposti a rigidi controlli che seguono dei precisi protocolli dettati dalla normativa UNI-9795. Sono puntiformi e la loro collazione all’interno di un ambiente chiuso varia a seconda del raggio d’azione degli elementi rilevatori. In particolare, questi dispositivi non devono originare falsi allarmi e non devono essere compromessi da flussi d’aria provenienti da altri flussi di condizionamento.
I rilevatori sono spesso installati nella parte più alta di una struttura, collegata ad un’unità di controllo elettronica che riesce a captare il segnale d’allarme. La normativa stabilisce che il numero di rilevatori da installare deve essere proporzionale alla superficie che si intende monitorare. Di solito è consigliabile installarlo al soffitto, rimuovendo il coperchio e posizionadolo nel punto prescelto.
Per acquistare uno dei migliori rilevatori di fumo dal valido rapporto di qualità/prezzo è importante valutare con attenzione determinate caratteristiche tecniche, così da acquistare uno strumento adatto ad ogni esigenza d’uso. Nei prossimi paragrafi vi forniremo alcuni consigli utili per acquistare i modelli più funzionali ed adatti alle vostre esigenze.
Le varie tipologie di rilevatori di fumo
Esistono diversi tipi di rilevatori di fumo, ciascuno con caratteristiche diverse che si adattano a situazioni particolari. Ci sono i rilevatori ottici, che si basano sulla ricezione dei fotoni riflessi delle particelle di fumo, quelli di fiamma che sono adatti ad ambienti dove il rischio di incendio è più alto del normale, e quelli di temperatura che segnalano l’aumento di quest’ultima.
Per gli ambienti dotati di superfici estese, invece, vengono utilizzati i rilevatori di fumo a ionizzazione, che riescono a percepire qualsiasi fumo prodotto da combustione grazie alla presenza di elettrodi che ionizzano l’aria. Sono dispositivi molto precisi, ma al tempo stesso parecchio costosi.
Esistono anche i rilevatori di fumo fotoelettrici, che basano il loro funzionamento sul principio dell‘oscuramento del fascio infrarosso, presente nel dispositivo, causato dalla presenza di fumi. All’interno di una casa o di un appartamento il dispositivo va collocato in ogni ambiente, così da garantire una massima condizione di controllo.
La scelta di un buon rilevatore di fumo è ovviamente imprescindibile per la sicurezza di coloro che vivono in casa, dal momento che anche n minimo
Rilevatori di fumo: ecco come sceglierli
Uno degli aspetti decisivi che va ad incidere sul potenziale acquisto di una rilevatore di fumo è sicuramente rappresentato dalla batteria. L’alimentazione, infatti, deve essere a rete ed autonoma, in modo da potersi attivare anche nel caso in cui un potenziale incendio possa compromettere l’integrità dell’impianto elettrico. Se si sceglie di acquistare un rilevatore di fumo a presa, è necessario assicurarsi che la spina sia correttamente inserita nel muro e in una posizione che non possa essere rimossa inavvertitamente.
Per quanto riguarda i rivelatori cablati, è importante non collegare il filo di alimentazione ad una presa che può essere attivata da un interruttore. E’ sempre consigliabile per il montaggio di apparati di sicurezza affidarsi a installatori qualificati.
Sebbene molti produttori dichiarino una durata decennale della batteria, il consiglio generale resta quello di cambiarla almeno una volta all’anno. Segnaliamo che i rilevatori a batteria non subiscono conseguenze in caso di blackout o improvvisa mancanza di corrente elettrica. Per quanto riguarda il montaggio, la maggior parte dei rilevatori di fumo è estremamente facile da installare con l’ausilio di un trapano ed un cacciavite. Tuttavia, ogni modello ha caratteristiche differenti, e si consiglia di seguire attentamente le istruzioni del produttore nella fase di assemblaggio e montaggio.
In un’epoca dominata dalla rivoluzione digitale, possedere un dispositivo intelligente e connettivo diventa fondamentale. Se siete in viaggio e non volete avere preoccupazioni di alcun tipo, i nuovi modelli sono dotati di una connessione WI-FI, assicurando in questo modo un servizio di sicurezza costante. I rilevatori inoltrano l’allarme tramite app ad uno smartphone o tablet. Segnaliamo anche la presenza dell’autotesting, una feature che permette una verifica costante della funzionalità del dispositivo.
Scegli uno dei migliori rilevatori di fumo
Adesso siete pronti a scegliere il rilevatore di fumo più adatto per le tue esigenze. Ricordatevi che un prezzo elevato non sempre corrisponde ad un’adeguata qualità, dunque il nostro consiglio è di tenere a mente le funzionalità da voi richieste e di prendere in considerazione le recensioni degli utenti. Prendete spunto dalla lista seguente dei prodotti più venduti su Amazon e fate pure la vostra scelta.
E’ dotato di una durata di batteria fino a 10 ann, ti avvisa in modo autonomo se ci sono dei guasti al suo sistema. Alla fine un ottimo prodotto ad un prezzo ragionevole
E’ il più economico sul mercato ma dotato di grandi funzionalità come il pulsante test per monitorare il suo funzionamento e un segnale acustico di 85db
E’ il rilevatore di fumo più venduto su Amazon, è facilissimo da installare con pochi e semplici passaggi ed è dotato di un allarme da 85db
Ogni 30-40 secondi viene eseguito autonomamente un auto test, facilissimo da installare
Durata della batteria fino a 10 anni, dotato di un nastro per l’installazionee di un allarme fino a 85db
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